CONCORSO PISCINA MIRABILIS PER REUSE ITALY

BANDO DI IDEE DI PROGETTO PER LA CISTERNA DI EPOCA IMPERIALE SITUA A BACOLI (NA)

Durante lo scorso anno ho deciso di condividere la mia idea di progetto per la riqualificazione di questo magnifico sito archeologico realizzato nel primo secolo d.c. dall’ impero romano di Ottaviano Augusto. ho scelto di partecipare insieme all’ arch. Federica Feudi che ha condiviso con me parte del percorso universitario svolto a La Sapienza di Roma. la struttura storica aveva la funzione di cisterna a servizio militare per le truppe situe ad un “castrum” limitrofo.

IL BANDO

LA PROPOSTA:

NEL PROGETTARE L’INTERVENTO NON SI È RICERCATA LA RIPETIZIONE DI UN MODELLO MA LA FEDELTÀ A UNA TIPOLOGIA CHE AVESSE “RADICI PROFONDE”

In un sito ricco di storia e di cultura, che vede nella grandiosa cisterna idrica il gioiello di Bacoli, il progetto muove dalla considerazione che il recupero di essa oltre a salvaguardare un oggetto architettonico di grande valore, potrà funzionare come chiave di volta in grado di attivare un processo di ripensamento dell’immagine complessiva dell’opera. Una doppia esigenza quindi che il progetto cerca di cogliere e sviluppare, dove da un lato si vuole conservare l’area archeologica ipogea, con interventi silenziosi e puntuali, mentre dall’altro è proiettato verso lo sviluppo di nuove funzioni, non solo museali, in grado di donare nuova identità e linfa al monumento.

La soluzione proposta per il livello ipogeo, è volta a sviluppare un luogo fruibile a pianta libera, che potrà ospitare un mix funzionale di spazi collettivi, quali, aree bookshop, di ristoro !! e spazi museali.

Accanto al costruito, al livello pavimento totalmente interrato, è stato inserito un nuovo organismo che per motivi logistico-funzionali dovrà ospitare alcuni servizi, quali, un disimpegno-sala d’attesa, uffici, toilette.

La superficie “culturale” si sviluppa però su due differenti livelli. Nella quota inferiore, come accennato, vi sono collezioni riguardanti la storia della città in epoca antica, dove verrà proposto un percorso suggestivo con alternanza di specchi ed opere che si riflettono su questi e dispositivi digitali, con volumi nuovi che si inseriscono in modo plastico all’interno della maglia strutturale dell’antico monumento. Al livello superiore dell’intervento questo romanticismo con il passato viene in qualche misura reiterato, con una sorta di riproposizione del monumento in chiave moderna.

Gli elementi del nuovo organismo, principalmente verticali, offriranno riparo e giuochi di luce con il sole, “La luce è vita, cambia nel corso del giorno dando forme sempre diverse alle geometrie, segnando il muoversi inarrestabile del tempo”; una copertura parziale invece darà modo di ospitare alcune funzioni ……… e di ripararsi nei casi di pioggia. 

Guardando il sito con un’angolazione e una prospettiva, diversi, l’organismo si apre alla città con la voglia di rimembrare il segno dei tempi. Uno spazio- piazza con una lettura creativa delle tracce della storia, che sono ivi depositate seppur a quota diversa, dove il presente e il passato si intrecciano con il futuro. Alla quota urbana l’imponente struttura si trasforma in un organismo leggero e funzionale, di stampo assolutamente contemporaneo. L’assenza di un basamento sta a significare che esso nasce dalla terra ove è anche celata la sua origine. Diverse funzioni contemporanee, sulla quale permangono le tracce di una sorta di archeologia del contemporaneo !!!

L’organismo ha inoltre il rilievo adeguato alla funzione e risulta compatto emergendo vivacemente nel contesto urbano in maniera leggibile, e, per la sua mole e collocazione potrà essere senz’altro punto di riferimento civico. L’assenza di una facciata principale inoltre, fa si che esso possa essere apprezzato da ogni direzione, visto anche il favore altimetrico rispetto all’intorno.

Possiamo concludere dicendo che, nel progettare questo intervento non si è ricercata la ripetizione di un modello ma la sola fedeltà a una tipologia che avesse “radici profonde”.

TAV. di progetto in gara. gruppo AM0000: Pietro Fiori, Federica Feudi;

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